Hobagel Plus. Il nuovo gel bioadesivo che accelera il processo di guarigione delle ferite.

13 Marzo 2016

“HOBAGEL PLUS” (HOBAMA S.r.l. – Milano) è il gel ,ad uso professionale, utilizzato nel “gruppo test” della ricerca da noi elaborata per valutarne gli effetti, a breve e lungo termine, nella terapia non chirurgica delle perimplantiti.
Le caratteristiche peculiari del gel emergono dalla stessa formulazione dei principi attivi in esso contenuti.
Essi sono:
1. Sale misto di Na/Ca poliviniletere/ Ma copolimero
2. Paraffina liquida
3. Petrolatum
4. Gomma di cellulosa
5. Sodio Jaluronato idrolizzato e non idrolizzato
6. Bisabololo
7. Poli Vinil Pirollidone
8. Perossido di Idrogeno
9. Oligomeri dell’Ac. Jaluronico
10. Cetilpiridinio cloruro
11. Triclosan
12. Oli essenziali di Timo ,Mentolo ,Menta ,Eucaliptolo ,Anetolo ,Mirra
13. Olio essenziale di Melaleuca
14. Olio essenziale di Manuka
15. Allantoina
16. Ammonio glicirizzato

Le funzioni dei principali componenti del gel sono le seguenti:
1. Cetilperidinio cloruro. Questo è un composto dell’ammonio quaternario che, per la presenza di una catena alifatica a base cationica, ha una forte azione disinfettante verso tutti i batteri gram-positivi ( ed in parte sui gram-negativi). I biofilm orali sono efficacemente aggrediti e disgregati per la peculiare capacità del composto di legasi alle membrane cellulari batteriche. Questo battericida è , pertanto, molto attivo sul tessuto parodontale e perimplantare, attorno ai quali è in grado di controllare gli indici di placca e di sanguinamento. Gli effetti collaterali descritti per il cloruro di cetilperidinio sono ad oggi minimali,limitandosi a lievi irritazioni delle mucose, per lo più in soggetti affetti da xerostomia.
Nel gel, il cloruro di cetilperidinio è stato associato al triclosan ed ad alcuni oli essenziali.
Il meccanismo d’azione ipotizzato si fonda sul principio che l’associazione di più sostanze battericide o batteriostatiche  moltiplica l’effetto di disgregazione del biofilm. I risultati clinici ottenuti nella pratica clinica ,con tale associazione, sono confortati da alcune ricerche controllate,  tutte concordi nel dimostrare come la riduzione della placca batterica, dell’infiammazione parodontale, del sanguinamento al sondaggio, del dolore e dell’alitosi sia ottenibile in assenza di evidenti effetti collaterali. L’efficacia di risultati parodontali ottenuti con  l’associazione del cloruro di cetilperidinio ,triclosan ed olii essenziali è evidente in due trial clinici. Nel primo, Casini et al. hanno valutato l’effetto clinico di questo mix di principi attivi in un gruppo di 20 pazienti di età adulta in terapia di mantenimento parodontale, inseriti in un programma di richiami trimestrali.
Tali pazienti dopo aver aggiunto alle manovre standard di igiene orale domiciliare l’uso dei principi attivi,  dimostravano a tre mesi di distanza una diminuzione percentuale dell’indice di placca dal 29% al 24% ed un miglioramento dell’indice di sanguinamento al sondaggio che passava dal 25% al 19%.

Nella seconda ricerca mirata, Pasini et al. hanno testato un gruppo di 20 soggetti in terapia ortodontia fissa con lo scopo di verificare se l’utilizzo di tali sostanze, in aggiunta alla rimozione meccanica di placca, migliorava il quadro clinico complessivo in un lasso di tre mesi.
L’indagine ha permesso di evidenziare un abbassamento degli indici di placca e di sanguinamento al sondaggio nel gruppo test rispetto ai controlli: l’indice di placca medio complessivo è sceso di oltre il 14%, mentre quello di sanguinamento al sondaggio addirittura del 25%.

2. Oli essenziali di Melaleuca e Manuka. L’olio essenziale di Melaleuca (tea-tree oil) è un composto volatile ricco di alcoli e monoterpeni che gli consentono una forte azione battericida ed antisettica, utilizzabile anche sulle mucose orali. E’ estratto per idrodistillazione dalle foglie di una pianta appartenete al gruppo delle mirtacee. Si è dimostrata efficace nel trattamento delle candidosi orali resistenti al fluconazolo, nonché in quello per l’herpes simplex e l’aftosi. Estratto di mirtacea australiana e neozelandese è anche l’olio essenziale di Manuka. Questo è , a sua volta, ricco di monoterpeni, sequiterpeni e trichetoni che ne esaltano le proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti su tessuti ulcerati. In fitoterapia,per l’elevata capacità di assorbimento,  è considerato fino a 30 volte più efficace dell’olio di Melaleuca. L’efficacia degli oli di mirtacee in associazione agli altri principi attivi è stata dimostrata da Pasini et al. in un gruppo di pazienti adulti con patologie parodontali, nei quali dopo tre mesi di applicazioni l’indice di placca è diminuito el 33%, mentre quello di sanguinamento si è sostanzialmente dimezzato. Su pazienti affetti da mucosità perimplantare, trattati con terapia non chirurgica, Roncati et al. hanno potuto dimostrare che l’applicazione degli stessi principi attivi in 6 settimane riduceva significativamente la profondità di sondaggio(PD) e l’indice di sanguinamento (BoP). Anche il livello di attacco clinico (CAL) e l’indice di placca (PI) tendeva a migliorare

3. Sale misto di Na/Ca del copolimero metilvinil-etere/ Polivinilpirollidone/ Na carbossimetilcellulosa. L’originale formulazione di queste sostanze costituisce uno degli aspetti più innovativi del gel, rappresentato dalla aumentata capacità di aderire nel tempo ai tessuti dento-parodontali ed alle altre mucose del cavo orale. Già al tatto il gel si fa apprezzare per la sua consistenza per la presenza di substrato lipofilo , che si manifesta più chiaramente in fase di applicazione professionale con frazionamento/apposizione esterna alla mucosa o con applicazione con siringa ed ago musso 0,9 mm. all’interno della tasca parodontale o perimplantare.

4. Acido jaluronio – Perossido di Idrogeno. L’associazione di questi due principi attivi è una delle chiavi di spiegazione del processo di cicatrizzazione e rigranulazione del tessuto attribuibile al gel( ben manifesta, per esempio, nella terapia dell’aftosi ricorrente). Il perossido di Idrogeno ,infatti, ha azione anti-ossidante e disinfettante, mentre l’Acido jaluronico promuove il ripristino della struttura tissutale, con effetto lenitivo. L’associazione dei due principi attivi è in grado di potenziarne gli effetti.
L’Acido jaluronico, inoltre, per sua natura ha ottima adesività su tessuti lesionati.

5. Oligomeri dell’Acido jaluronico. Questi precursori dell’Acido jaluronico sono presenti nel gel con un peso molecolare molto basso (inferiore ai 9 K Dalton) che consente loro una adeguata e veloce penetrazione nel tessuto parodontale e nelle mucose. Ciò comporta la caratteristica di legare l’acqua e di favorire la migrazione cellulare. I fibroblasti, infine, utilizzano gli oligomeri per la biosintesi di Acido jaluronico nativo.  L’effetto di miglioramento della rigranulazione dei tessuti parodontali dopo estrazioni dentali e saturazione degli stessi siti, grazie all’utilizzo di “Hobagel Plus”( in cui Ac.jaluronico e suoi oligomeri sono presenti) è stato dimostrato a una ricerca di Gola e Roncati, che hanno inoltre reperito un effetto antisettico sulle suture applicate sovrapponibile a quello di un gruppo controllo in cui ci si è serviti di gel alla clorexidina 1%.

6. Bisabololo – Allantoina. Sono sostanze ben note per la loro azione lenitiva e blandamente antinfiammatoria

7. Altri oli essenziali (timo, menta, mentolo, eucaliptolo, anetolo, mirra). Esiste oggi una ampia letteratura in tema di evidenze cliniche susseguenti all’utilizzo di sostanze nutraceutiche in Odontoiatria. Queste diverse sostanze sono erbe medicinali o estratti vegetali in forma di olio.
La spiegazioni scientifica dei loro effetti ha chiarito il loro effetto antibatterico, per interferenza sul metabolismo di molti microrganismi, ed il loro effetto antinfiammatorio, per riduzione dei mediatori pro-infiammatori tissutali (ciclossigenasi, lipossigenasi,citochine). Stimolerebbero inoltre i monoliti e macrofagi nel produrre sostanze antinfiammatorie.

BIBLIOGRAFIA (su “Hobagel” e “Hobagel Plus”)
1. Roncati M., Gola G., Carinci F. Microbiological status and clinical outcomes in peri-implant mucositis patients treated with or without adjunctive bioadhesive dental gel. O.H.D.M 2015;14.1:49-54
2. Pasini G., Zorzo C., Gola G., Polizzi E. Valutazione clinica di un gruppo di pazienti, affetti da gengivite,dopo utilizzo di un gel a base di cetilpiridinnio cloruro, triclosan e oli essenziali. Quintessenza Int. 2012;1: 23-31
3. Pasini G., Puntelli S., Gola G. Utilizzo di Cloruro di Cetilpiridinnio 0,05%,triclosan e oli essenziali nella terapia ortodontia fissa. Quintessenza Int.  2009;1:59-66
4. Gola G., Mapelli C., Polizzi E., Pasini G., Storti E. Ricerca clinica sull’efficacia di un gel di acido jaluronico e oli essenziali nel trattamento dell’aftosi orale. Quintessenza Int. & JOMI 2014;2: 47-54
5. Prosper L., Separo I., Polizzi E., Zunica N., Cassinelli C., Cortella CA. Materiali estetici restaurativi: analisi in vitro sull’adesione batterica e danni iatrogeni indotti dalle tecniche d’igiene professionale. Quintessenza Int. & JOMI 2013;3:43-51
6. Cagetti MG., Strohmenger L., Basile V., Abati S., Mastroberardino S., Campus G. Effect of a toothpaste containing triclosan,cetylpiridinnium chloride and essential oils on gingival status in schoolchildren: a randomized clinical pilot study. Quintessence International 2014; 5:1-9
7. Gola G., Roncati M. Utilizzo di un gel bioadesivo sulle suture nei tessuti orali sottoposti a procedure chirurgiche estrattive. Dental Academy.it ; novembre 2015

 

Scarica la scheda: Hobagel Plus. I vantaggi clinici.

Scarica la ricerca completa pubblicata su Dental Academy.

Scarica l’articolo pubblicato su Italian Dental Journal.

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